Un bell’articolo di Digitalic presenta Netalia e il suo “italian style” nel Cloud. Leggi l’articolo completo su Digitalic.
Il service provider Made in Italy lavora con partner certificati, per offrire versatilità a fronte di esigenze complesse. Insomma realizza vestiti su misura fatti di cloud di Lino Garbellini Nel 2014 la spesa per il Cloud in Italia è aumentata del 20,9% rispetto all’anno precedente (dati Sirmi), con una crescita destinata a protrarsi anche in […]
Il service provider Made in Italy lavora con partner certificati, per offrire versatilità a fronte di esigenze complesse. Insomma realizza vestiti su misura fatti di cloud.
Nel 2014 la spesa per il Cloud in Italia è aumentata del 20,9% rispetto all’anno precedente (dati Sirmi), con una crescita destinata a protrarsi anche in futuro. La nuvola è adottata dal 40% delle aziende italiane con più di 10 addetti (dati Istat) e le aziende si spostano nel cloud non solo per risparmiare su alcuni servizi ma per un rinnovamento dell’infrastruttura IT, di un suo consolidamento o per un processo evolutivo dell’azienda. È un quadro d’innovazione in cui s’inserisce Netalia, un cloud service provider italiano che offre soluzioni per la media impresa solo via partnership e vanta 15 persone nel suo organico.
Collante IT verso il futuro
In un mercato sempre più orientato ai servizi, Netalia fa da collante tra diverse tecnologie IT già esistenti, con lo scopo di guidare i suoi clienti verso nuovi modelli. Quest’ultimi sono “scelti su un target specifico, aziende con 100-500 lavoratori a cui offriamo i servizi dei nostri partner certificati” spiega Michele Zunino, Ceo di Netalia (nella foto). “Per esempio VMware è un punto centrale della nostra offerta. Lo scopo è valorizzare gli investimenti fatti in infrastruttura e guidare verso un cambio del modo d’utilizzo della tecnologia esistente, conservandola”.
I punti di forza di Netalia sono la focalizzazione e la competenza specifica sul Cloud computing, l’utilizzo di tecnologie di mercato per una più semplice integrazione
degli ambienti utilizzati dai clienti, un’infrastruttura italiana che risponde alle normative vigenti, supporto e servizio clienti in lingua, oltre a una cognizione precisa del mercato della Penisola, senza dimenticare l’individuazione dei servizi cloud che meglio rispondono alle esigenze dei clienti in termini di riduzione della spesa IT.