L’Italia e il multicloud: servono partner e fornitori affidabili

La migrazione al multicloud è in forte crescita anche in Italia: alle grandi opportunità si abbinano complessità da gestire

Ancor più che in altri ambiti tecnologici, la collaborazione, l’integrazione e la compliance sono fondamentali nell’approccio multicloud, sempre più diffuso anche in Italia. ImpresaCity ha chiesto ai maggiori Cloud Provider attivi nel nostro Paese, tra hyperscaler e nazionali, quali siano i requisiti fondamentali per un fornitore di servizi Cloud oggi e quali siano i fattori differenzianti sul mercato italiano (Leggi l’articolo).

Per Netalia, conoscere e appartenere allo stesso tessuto industriale che serviamo è un vantaggio competitivo incomparabile, che consente un supporto ad alto valore aggiunto. “In Italia ci sono circa 4,4 milioni di aziende, di cui solo lo 0,1% grandi imprese. Sebbene molte delle nostre PMI siano innovative, non è pensabile che abbiano capacità e infrastrutture digitali autonome e adeguate a garantire competitività“.

Abbiamo bisogno di fare sistema sulle infrastrutture strategiche e di contare su economie di scala per i servizi condivisi, a cui demandare il possesso di competenze specialistiche e la messa a terra dei continui aggiornamenti tecnologici, evitando costosi lock-in. Ciò implica l’adozione dell’approccio Public come standard, compliant e sicuro by design. Significa anche che il Cloud Provider dev’essere un partner strategico affidabile, culturalmente vicino all’azienda, proattivo nell’assistenza personalizzata e con un approccio di progetto consulenziale. Questo non vale solo per la relazione cliente–fornitore: nell’ecosistema digitale i ruoli sfumano e si alternano. Netalia ha scelto di porsi come azienda di sistema: collaboriamo anche con gli altri operatori sul territorio, fornendo loro, tra l’altro, gli elementi di abilitazione per lo sviluppo applicativo”.

Infine, per Netalia “il contesto regolatorio e normativo è un punto distintivo fondamentale, anche rispetto all’offerta dei grandi operatori globali. Garantire la residenza fisica, normativa e giuridica dei dati in Italia significa appartenere a una filiera che opera nel comune interesse nazionale: è una caratteristica che coi recenti squilibri geopolitici ha dimostrato tutta la propria importanza”.

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