Adeguarsi alla nuova direttiva europea sulla cybersicurezza richiede una nuova cultura del rischio informatico

NIS2 è per la sicurezza informatica ciò che il GDPR è stato per la protezione dei dati: prima di tutto, un cambiamento culturale. Con NIS2, la cybersecurity esce dagli uffici IT ed entra di diritto nelle sale dei Consigli di Amministrazione, diventando un requisito di base dell’azione individuale e di ogni processo intra e interaziendale. La direttiva propone infatti una visione di filiera, che include fornitori, clienti e partner. (Leggi l’articolo completo)

Per questo, non esiste una “NIS2-as-a-Service”, una soluzione plug & play che consenta di adeguarsi alla normativa. Occorrono invece capacità complementari che, complessivamente e combinate tra loro, possano garantire la salvaguardia del perimetro di sicurezza.

Il Cloud è l’abilitatore naturale di questa visione, grazie a servizi compliant e sicuri by design. Nel caso di Netalia, anche grazie a un approccio progettuale personalizzato che accompagna l’azienda in ogni passaggio. L’aggiornamento costante di risorse e competenze interne è oneroso se non impossibile: alle imprese italiane serve un partner strategico, qualificato e sostenibile.

Parliamo dei requisiti NIS2 su Executive.it, il bimestrale di strategia dell’innovazione pubblicato da Soiel International.