La sicurezza dei dati è oggi una priorità. Per Netalia lo è sempre stata: così il Public Cloud italiano ha ottenuto le qualificazioni ACN per i dati strategici.
13 febbraio 2024 — Il numero di dicembre 2023 di Executive.it ospita un intervento di Michele Zunino sul tema della sicurezza dei dati elettronici:
Fine anno, tempo di bilanci, individuali e generali: se c’è un tema che nel 2023 ha riguardato la crescita di Netalia tanto quanto la trasformazione digitale del Paese considerata nel suo complesso è la sempre maggiore attenzione riservata alla sicurezza dei dati in Cloud e dei relativi servizi erogati dalle piattaforme. Per il 2024 questo trend si rafforza, allargando i perimetri di competenza e rafforzando i legami con altri ambiti. Primo tra tutti il peso dell’AI su temi di sicurezza ma anche sulla gestione, titolarità e affidabilità dei dati.
Il Public Cloud Netalia è tra i primi a essere stato abilitato da ACN alla gestione dei dati strategici della Pubblica Amministrazione. Le qualificazioni conseguite nel 2023 –QI3 e QC3– rispettivamente relative all’infrastruttura e ai servizi IaaS e PaaS, consentono infatti a Netalia di trattare tutti i dati della PA, inclusi i più delicati, quelli strategici. Questi riguardano il Bilancio Pubblico, la Difesa, le Forze Armate e la Giustizia. Per inclusione, nella qualificazione sono ricompresi anche i dati critici (su tutti, quelli sanitari) e gli ordinari, ovvero tutti gli altri.
Per Netalia la governance del dato è sempre stata una priorità e le qualificazioni ACN rappresentano una tappa coerente con il percorso di sviluppo intrapreso fin dall’inizio, nel 2010. Si tratta di un viaggio iniziato con la volontà di definire un perimetro nazionale per la gestione delle informazioni sensibili nell’ambito del processo di trasformazione digitale e di adozione delle piattaforme Public Cloud come elementi abilitanti e acceleratori di sviluppo.
Tra i primi operatori, e contro corrente, Netalia ha sollevato il tema della sovranità dei dati nel contesto dell’interesse nazionale e della necessità di un impianto regolatorio che la proteggesse, accompagnando i decisori nella definizione di modelli operativi per la trasformazione digitale. Netalia nasce infatti con l’idea di portare al mercato un asset di portata strategica, definito sulla base di tecnologie di mercato, dunque non esclusive né distintive di per sé. Queste sono però combinate in un’architettura proprietaria in grado di garantire specifiche capacità di gestione dei dati mirate al miglioramento strutturale delle procedure di collaborazione, alla trasformazione dei processi di business e, in ultima analisi, alla creazione di valore per l’azienda cliente.
Nel 2024 termina il regime transitorio di validità delle precedenti qualificazioni AgID. Si tratta di un’ulteriore conferma della rilevanza sostanziale di questo aspetto, fulcro dell’affidabilità di infrastrutture e piattaforme e di un’intera filiera strategica, quella che sovrintende alla gestione dell’asset più prezioso dopo le persone: le nostre informazioni.